lunedì 14 febbraio 2011

LA COMPILATION DI SAN VALENTINO ("Now every February you'll be my valentine)


Lo ammetto. Ho rubato l'idea al moroso.

Non sono una fan delle ricorrenze (lo dico solo per darmi un tono, ma in realtà lo sono eccome! Sono una fan più o meno di qualsiasi cosa stupida, tra cui l'oroscopo, se ve lo steste chiedendo), ma questo 14 febbraio per me è importante. Innanzi tutto perchè è il primo, dopo un po' di anni di solitudine e delusioni, che passerò col cuore pieno di gioia a gongolare tenendo la mano alla mia dolce metà, e poi perchè mi sembra importante dedicare un giorno all'anno a qualcosa di nobile come l'amore, con tutte le schifezze che esistono a questo mondo.

Dopo questa inutile e patetica introduzione posso arrivare al punto.

Ecco, la compilation. Lo chiamerei mixtape, ma la verità è che sono totalmente impedita nell'operazione di mixaggio e quindi lascio le tracce così, una per volta, una dopo l'altra, e chiamarlo mixtape sarebbe un'ingiuria ai mixtape veri.

Come al solito selezionare le canzoni è un parto. Aggiungi, togli, no questa mi fa pensare al mio ex, no questa l'ho già messa nella compilation che ho fatto a quello stronzo lì, no questa è spaccaballe, no questa mi fa sembrare una tamarra senza speranze, no questa è snob. Fa niente. E' un mattone di roba, e ho deciso di lasciarla così, a metà tra il bello e il brutto, con i suoi alti e bassi (che poi sono anche i miei).


Questo è quello che ci trovate dentro.


1. Let's get it on - Marvin Gaye.

La canzone strappamutande per definizione. L'amore che si fa davvero, con le candele e tutto il resto.


2. I've just seen a face - Beatles.

I've just seen a face,

I can't forget the time or place

That we'd just met, she's just the girl for me

And I want all the world to see we've met

Esatto. Però lui non è un girl ma un boy.

Quanto amo i Beatles. Hanno sempre la canzone giusta per tutto.


3. Amore assurdo - Morgan.

Un pezzo davvero bello. Assurdo cosa accadde, quando ti vidi per la prima volta..


4. Romantic rights - Death From Above 1979.

Ho sempre avuto un dubbio: ma quando le Cansei De Ser Sexy cantavano "let's make love and listen death from above" a cosa si riferivano? All'etichetta di James Murphy? Alla morte dall'alto? O ai Death From Above 1979? Io continuo a credere nella terza ipotesi.

Loro sono uno dei miei gruppi preferiti, e appena ho saputo che si erano riuniti ho esultato come una bimba. Voglio un altro disco bello come questo, grazie.


5. I walk the line - Johnny Cash.

Because you're mine I walk the line. C'è frase più romantica? (Ok, probabilmente sì, ma concentriamoci ora su questa).

Siccome sei mio, io faccio la brava. E' così. Amare è un impegno, prima di tutto. Un piacevolissimo impegno. Ma non posso più uscire e limonarmi il primo tipo carino che mi intorta (che sacrificione! tanto quelli che ti intortano sono sempre quelli sbagliati!). Non posso fumare 20 sigarette al giorno fino a far scomparire il filtro. Non posso bermi 3 spritz di fila e vomitare a bordo del canale. Non posso prendermi una sbandata epocale per chiunque mi si avvicini. Voglio rigare dritto (e mi viene anche naturale!).


6. Love you more - Buzzcocks

So why would I cry if you ever left me?

Maybe cos you're all I'm living for

With every heartbeat I want you madly

It's in my heart to always love you more

Mi hanno fatta punkrock dentro.


7. It won't be long (Beatles' cover) - Franz Ferdinand

Coretti un po' stonati + Kapranos (sono sempre punti in più) + Beatles + parole carine.


8. Due mondi - Lucio Battisti

Voglio te, una vita

far l'amore nelle vigne

Cade l'acqua ma non mi spegne

voglio te...

L'ho cantata spesso a fine dicembre. Fabio sicuramente si ricorderà di me che la canto per strada a Venezia. No, forse non se lo ricorderà. Ma è successo.

Comunque questa canzone ha vinto nella mia testa contro "La luce dell'est". Ma solo per quanto riguarda la compilation. Quella canzone è un capolavoro insuperabile, e non c'è "Due mondi" che tenga.


9. Tu no - Piero Ciampi

Se devo dire proprio tutta la verità, per quanto io ami Piero Ciampi (da tempi non sospetti. Che poi, che vuol dire? mica va di moda adesso. Per me Piero Ciampi rimane quello che ascoltavo a 18 anni, in modo un po' inconsapevole e non capendolo a fondo, nei miei momenti bui.) di questa canzone preferisco una versione suonata da Dente al Circolo degli Artisti di Roma (trovata su youtube. Non so se l'abbia proposta anche in altre circostanze). Ma è comunque bellissima. Disperata, lacerante e bellissima.


10. Baby I love you - Ramones

Questa me la faceva sentire sempre papà quando ero più piccola. Ho sempre amato Phil Spector.


11. Was it worth - Summercamp

La mia prima canzone preferita del 2010, quindi entra di diritto in questa selezione.


12. Trying your luck - The Strokes

Era il 2001, avevo 13 anni. Ballavo questo disco (perchè ancora compravo i cd. Bei tempi.) in salotto e questa canzone mi piaceva così tanto che volevo farla ascoltare al mio prof di matematica (lui era un ganzo che ci insegnava l'inglese coi titoli dei pezzi degli zeppelin. Non ho capito perchè ci volesse insegnare l'inglese dato che avrebbe dovuto spiegarci le equazioni, ma mi è servito.)

Ora è il 2011, sta per uscire un nuovo album degli Strokes e io sono emozionata. Non so cosa questa canzone abbia di particolare rispetto ad altre loro, ma è sempre riuscita a toccarmi in modo particolare, asciutta e malinconica com'è.


13. Naked with you - Turbo Fruits

Qualche mese fa ho guardato da sola di notte al computer nel letto "Whip it", film di Drew Barrymore (lei!) con Ellen Page. A me Ellen Page sta un po' sul cazzo (e no, Juno non mi è piaciuto granchè per una serie infinita di motivi che però ora non sto a spiegare perchè non c'entrano una bega col topic) ma il film era carino. E la colonna sonora era molto azzeccata. Tra gli altri American Analog Set, Raveonettes, un po' di electro indie tipo i Goose, Peaches e bla bla bla. E Dolly Parton (non la avevo mai ascoltata sul serio, perchè non l'avevo mai presa sul serio. Ma capperi, perchè? Mi piacciono le donne che cantano. Non fisicamente. Vabbè, avete capito).

E in mezzo a tutto ciò nel film si sentono anche questi Turbo Fruits. Niente di che, non grido al miracolo. Però: lo-fi tiratino un po' pop, "I wanna be naked, naked with you" (come fai a non cantarla? non ti ci immedesimi nemmeno un po'? non hai mai pensato una cosa del genere? ma sì, per forza), un po' di drums selvagge, adolescenza a manetta. Bello.


14. Banane e lampone - Macrobiotics

Alla fine delle tamarrate è rimasta solo questa. La più potente. Morandi meets Diplo meets Crookers meets bling bling. Più o meno. Ho un debole per Dargen, un debole per i beat à la Bonde do Role, un debole per le cose che sono così kitsch da superare il limite del disgusto e diventare bellissime. Si va bè l'autonomia, ma ricorda che sei mia!


15. Telepathic Love - Wipers

Droga di quest'estate.


16. Let's spend the night together - Rolling Stones

"Io vorrei che il mio matrimonio fosse così: una chiesa sconsacrata, un sacco di party, alcool, cibo. Io con un vestito orrendo turchese anni '80 trashissimo che ballo per terra e mi sbrego i collant tentando la scivolata sul pavimento (ndA: "la scivolata" è quella che fa Alvin nella sigla del cartone, per intenderci -ok, è un classico dell'hard rock, ma da quando avevo 4 anni per me quella di Alvin è la mossa vera, mica sti capelloni con ste chitarre a punta- [ndA nell'ndA: Gibson Flying V]). Ah beh, la canzone che voglio che venga suonata, ma non dal vivo, per carità, nessuno riuscirebbe a farne una versione migliore dell'originale, è "Let's spend the night together". Che dici, ti va?"


17. I got you - Platinum Pied Pipers

Questa canzone è quella che più di tutte forse lego ad un'altra storia d'amore (storia d'amore andrebbe virgolettato. Ora, col santissimo senno di poi, posso dirlo). Finita la storia, rimane la canzone. E se stai leggendo: no, sicuramente comunque non sto parlando di te. Megalomane.


18. Le tasche piene di sassi - Jovanotti

Ecco la mia caduta mainstream! Beh, di cadute mainstream ne ho un sacco, io sono mainstream. Poi mi piacciono anche quelli che urlano e che non usano melodia, quelli che spaccano tutto e quelli che spaccano anche i maroni, ma questo è un altro discorso. A me Jovanotti piace. Mi piacciono la sua esse e la sua zeta e il modo in cui usa la sua voce imperfetta per cantare parole belle. E vere. Ai romanticoni proprio non so resistere.



Questo è quanto.

Il link qui sotto:

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Non ho fatto copertina e nulla, zero tempo.

Fatene quello che volete.