venerdì 5 giugno 2009

Tra i miei appunti ho trovato queste cose, scritte qualcosa come settimane fa.
mi dimenticai di averle scritte.

che bello essere da soli in casa
essere svegliati dal sole alle 8 perchè sono sbadata e non tiro giù le tapparelle
andare in cucina per fare colazione e scoprire che:
-non ho nemmeno un pentolino pulito per far bollire l'acqua per il tè
-il piano cottura è invaso da insetti
-ho lasciato il vino aperto dalla sera prima e ora è aceto
-sui fornelli c'è una pentola piena di grappa caffè e altre cose bellissime che appena ci avvicino il naso mi sento ubriaca
mangiare taboulet e insalata di pollo per 3 giorni a fila
aprire il libro e ricordarsi improvvisamente che c'è di meglio da fare che studiare
incontrare la pazza del condominio e aiutarla a portare per le scale un carrello che pesa come se dentro ci fossero bambini morti
fare la doccia e dopo aver aperto l'acqua capire che mi son dimenticata di accendere lo scaldabagno
rompersi un polso (non è rotto davvero, ma fa male come se lo fosse, poi il sinistro io me lo son già rotto, ora tocca al destro)

alla fine gli insetti sul piano cottura li ho uccisi annegandoli nello sgrassatore al limone, il vino (merlot che io continuavo a chiamare moscato per motivi che nessuno sa e che è meglio che nessuno sappia) è finito rovesciato sulla tovaglia che avevo con cura ripiegato e lasciato distrattamente su un angolino del tavolo, il mio polso è guarito improvvisamente, i miei genitori son tornati a casa.
mentre scrivo qui mio padre sta giocando a muro in soggiorno usando una pallina di gomma e chesil beach di mcewan come racchetta.
non ho parole.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma a noi cosa cazzo ce ne frega?

Anonimo ha detto...

uauahuahuahuauahuaha!